Serie A – Ore di attesa per il Milan: cosa filtra sull’infortunio di Leao

Il Milan rischia di perdere Leao per il prossimo impegno europeo: nell’ultimo match dei rossoneri il portoghese è uscito dopo soli 10′ minuti

Serie A – Ore di attesa per il Milan: cosa filtra sull’infortunio di Leao

Leao

Una nota stonata nello spartito del Milan vittorioso contro la Lazio è l’infortunio rimediato da Rafael Leao. Il talento portoghese rossonero ha dovuto arrendersi dopo poco più di 10′ minuti di gioco a causa di un problema nella zona inguinale. Al suo posto è entrato Alexis Saelemaekers che insieme ai compagni ha condotto la squadra alla vittoria per 2-0 sui biancocelesti. La speranza dell’ambiente milanista è quella di aver evitato il peggio ricorrendo subito alla sostituzione. Nella conferenza alla fine della partita, mister Pioli avrebbe predicato ottimismo sulle sue condizioni, rivelando di aver parlato con un Leao apparentemente sereno. Ma decisivi saranno i controlli odierni; la semifinale di Champions League contro l’Inter è incombente e il rischio di perdere il giocatore è reale.

Oggi gli esami di Leao: il Milan incrocia le dita

A trasmettere buone sensazioni, ci ha pensato lo stesso Leao che intercettato dalla stampa fuori dallo stadio avrebbe confermato di sentirsi piuttosto bene. Ma come sempre accade, il verdetto finale sarà quello dato dagli esami che per il portoghese del Milan avverranno oggi. I rossoneri rischiano seriamente di perdere la loro arma più pericolosa in vista dell’euroderby. Infatti, anche una piccola lesione potrebbe costringere al forfait per la gara di andata. A soli tre giorni e mezzo dalla partita, i tempi sono strettissimi; la speranza è che si tratti solo di una contrattura muscolare smaltibile in poche ore.

Il piano B del Milan contro l’Inter

In caso di malaugurata assenza di Leao, come potrebbe schierarsi il Milan? Le varianti tattiche credibili di Pioli ad oggi apparirebbero tre. La prima, quella naturale, sarebbe l’impiego di Rebic. Il croato è il sostituto naturale del portoghese; ciononostante la sua candidatura non è quella che va per la maggiore. L’ex Fiorentina non sta vivendo un annata brillante, condizionata probabilmente dai ripetuti acciacchi fisici. Un altra opzione sarebbe quella di un centrocampo folto con Diaz dietro Giroud; ma il vero piano B ricalca quello adoperato in corso d’opera contro la Lazio. Fulcro del gioco del Milan sarebbe quindi ancora una volta Bennacer. In questo caso, Saelemaekers e Messias avrebbero il compito di svariare sulle fasce a a seconda dei momenti della partita.