Serie A – Pres. Lecce: “Strefezza 5 milioni? Poco. Falcone e Hjulmand…”
Saverio Sticchi Damiani, presidente del club salentino, è intervenuto a La Politica nel Pallone e ha parlato dei gioielli della sua squadra
Il Lecce nell’ultimo turno di Serie A ha fermato la Roma. Merito anche di una rosa costruita con lungimiranza. Il presidente Saverio Sticchi Damiani è intervenuto a La Politica nel Pallone, parlando dei suoi gioielli. Su Strefezza: “E’ stato pagato 500 mila euro due anni fa dalla SPAL. Ora voglio tenerlo e il ragazzo sta facendo benissimo. E’ uno dei simboli della squadra, ha fatto 7 gol, a fine anno capiremo le ambizioni dei ragazzi, ma è un pilastro. Se vale 10 volte la somma pagata? E’ un po’ poco“.
Il destino di Falcone: “Noi faremo di tutto per tenerlo. Eserciteremo il riscatto anche se c’è il controriscatto per la Samp. E’ uno dei migliori portieri in Italia per struttura e temperamento. Ha fatto due-tre interventi prodigiosi con la Roma e si è meritato lo stage in azzurro”.
Il capitano Hjulmand: “Oltre a essere il capitano è il nostro orgoglio. E’ quasi del 2000, un capitano così giovane è un segnale forte. Corvino lo pescò nell’Admira Wacker che era ultima e dove neanche giocava titolare. 280mila euro all’epoca erano troppi anche per un giocatore sparito dai radar. A gennaio abbiamo ricevuto un’offerta di 13 milioni dalla Premier League, ma abbiamo obiettivi importanti per potercene privare. E’ un lusso che ci possiamo permettere grazie alla nostra politica. Il ragazzo è contento”.