News Genoa – Il club potrebbe essere ceduto. La situazione:

Da alcune settimane si parla di una possibile cessione del Genoa Cricket and Football Club da parte del presidente Enrico Preziosi. In queste ore sono arrivate delle conferme relative all’affare, sec0ndo le quali l’attuale patron rossoblù avrebbe trovato un accordo con un fondo americano. Secondo quanto riportato da Alfredo Pedullà, Preziosi rimarrebbe in società per i prossimi mesi (occupandosi anche del mercato), ma nonostante questo c’è l’intesa. Il fondo americano si sarebbe caricato l’intero ammontare dei debiti. Ci sono alcuni fattori che potrebbero complicare la situazione e far saltare il tutto, ma la strada verso il cambiamento sembrerebbe ormai intrapresa.

L’annuncio ufficiale del passaggio a “777 Partners” potrebbe arrivare proprio nel corso del mese di settembre. Il fondo statunitense è nel mondo del calcio già da 3 anni, da quando ha acquistato quote di minoranza di un club importante come il Siviglia. La società a sede a Miami e New York e, secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, può vantare una quantità di investimenti pari a 3 miliardi di euro. Con l’ingresso della 777 Partners, Preziosi rimarrebbe come socio di minoranza del club.

La presidenza Preziosi

Enrico Preziosi dal lontano 2003 è il presidente del Genoa e, adesso, dopo 18 anni potrebbe terminare una delle gestioni più longeve dell’intera serie A attuale. Nei suoi anni nel capoluogo ligure, l’imprenditore nato ad Avellino, ha regalato ai propri tifosi gioie e dolori, stagioni positive e tante altre negative. Nella stagione 2004/2005 i rossoblù retrocedono clamorosamente in Serie C1, toccando l’orlo del baratro per poi risalire. Nei due anni successivi ha conquistato altrettante promozioni, approdando in Serie A nel 2007/2008 e da quel momento non ha mai abbandonato la massima serie. La migliore annata del Genoa di Preziosi risale al 2008/2009, quando gli uomini di Gasperini arrivarono al 5° posto in campionato, disputando la fase a gironi di Europa League nella stagione seguente.

di Stefano Cori