Serie A | Roma: Caso Karsdorp e pari a Sassuolo. Mou senza idee
Meccanismi saltati e tanto nervosismo dentro e fuori dal campo. Così la Roma di Mourinho affronta il Sassuolo nella 14° giornata di Serie A
ALBUFEIRA, PORTUGAL - JULY 23: Tammy Abraham of AS Roma during a preseason friendly match between AS Roma and OGC Nice at Estadio Municipal de Albufeira on July 23, 2022 in Albufeira, Portugal. (Photo by Fabio Rossi/AS Roma via Getty Images)
La Roma scende in campo contro il Sassuolo confermando quasi in toto gli 11 del derby, eccezion fatta per il giovane Volpato dal 1′ e Shomurodov, incerto e non incisivo. La squadra di Jose Mourinho nel complesso spreca troppo e gira a vuoto. A numero 9 (Tammy Abraham) risponde numero 9 (Andrea Pinamonti): le luci calano sul Mapei Stadium con un (giusto) pareggio.
Un punto a testa
Si sbloccano i due centravanti di Roma e Sassuolo: le squadre non vanno oltre l’1-1 nella gara diretta dall’arbitro Ayroldi. Il Sassuolo ci prova nella prima frazione di gioco con l’esordiente D’Andrea classe 2004, con Frattesi e poi con Traore nel secondo tempo. Una Roma che risponde con un paio di timidi tentativi di Shomurodov che si concretizzano con un nulla di fatto per i giallorossi. La squadra di Mourinho esce delusa dalla trasferta di ieri sera e si attesta così sesta in classifica a 26 punti e viene travolta dal “caso Karsdorp“. Si perché il numero 2 della Roma avrebbe fatto infuriare lo Special One già domenica scorsa quando si era diretto negli spogliatoi immediatamente dopo la sostituzione senza fermarsi in panchina. Atteggiamento non gradito da Mourinho che avrebbe chiamato a rapporto lo stesso Karsdorp al termine della gara contro la Lazio.
Inoltre l’olandese non avrebbe nascosto il malcontento per non essere sceso in campo ieri dal 1′ contro i neroverdi. Subentrato nel secondo tempo, è stato poi incolpato di essere fuori posizione sul tiro del greco Kyriakopoulos. Mourinho parla di “atteggiamenti non professionali” da parte del calciatore e si parla di rottura definitiva. Una strategia per non concentrarsi sui veri problemi di gioco? Si perché la Roma fa sempre più fatica a creare e i suoi attaccanti segnano poco. Insomma, dopo il successo in Europa League la Roma rimedia un punto in due partite e grande nervosismo fuori dal campo.