Serie A- Roma, Mourinho: “Ho trovato gente che voleva lavorare…”
Nella giornata di ieri Josè Mourinho ha rilasciato ai canali ufficiali del club un intervista, per parlare delle condizioni dei giallorossi
José Mourinho, tecnico della Roma ha parlato ieri ai canali ufficiali del club.
Mourinho sulla squadra:
“Sono molto contento. Ho trovato gente che voleva lavorare, che è arrivata con motivazione e concentrazione. Non è mai facile ritornare e allenarsi con quella che è la nostra filosofia: intensità e concentrazione. Sono molto contento della risposta”.
Portogallo, quale è l’obiettivo sportivo della partenza?
“L’obiettivo è giocare. Ci sono tante squadre con le quali è facile giocare. Quello che non è facile è prendere gli avversari ideali per farlo, il nostro criterio è quello di giocare con gente che è a livello superiore: il Cadice non si è fermato mai, ha sempre giocato con squadre importanti. C’è molta intensità nella loro squadra. La squadra portoghese è quinta in classifica in Serie A, però fino a due giorni fa erano in competizione. Casa Pia in questi giorni ha sempre giocato, lì funziona così. Per quanto riguarda la squadra olandese, anche loro iniziano il campionato prima di noi. Questo è stato il criterio: noi vogliamo minuti, cercherò di non far giocare ogni giocatore tanti minuti. Dobbiamo allenarci molto bene, l’importante è recuperare l’intensità. I giocatori sono tornati preparati mentalmente”.
Quanto è difficile far ritrovare le giuste condizioni? Fisiche e mentali.
“Nessuno ha mai avuto questa esperienza, è stata la prima volta per tutti. Tutti noi allenatori e staff abbiamo cercato di essere i più professionali possibili e di definire un piano che ti possa permettere di arrivare bene alla ripresa del campionato. Siamo andati in Giappone, non per ragioni calcistiche, poi abbiamo fatto questa piccola vacanza e successivamente abbiamo pronosticato che qualche giocatore dal Mondiale sarebbe già tornato in questo periodo, infatti solo Paulo è rimasto fuori. Andremo in Algarve tutti noi, con giocatori infortunati che non sono ancora in condizione di allenarsi per giocare contro il Bologna. Dobbiamo lavorare bene, come ti ho detto prima, non per vincere le partite ma utilizzarle come allenamento”.