Serie A | Roma: nervi a pezzi e un pareggio che scontenta tutti
Non c’è pace in casa Roma: Mourinho torna ad attaccare i suoi. Il pareggio contro il Torino non era il risultato sperato prima della sosta
Due punti rimediati nelle ultime tre gare. Giornata nera per i giallorossi che ritrovano Paulo Dybala ma si fermano su un insoddisfacente 1-1 in casa contro il Torino. Rosso a Mourinho per proteste contro l’arbitro e tante occasioni sbagliate (a partire dal rigore tirato dall’ex granata Andrea Belotti). Così la Roma – oltre al caso Karsdorp che ha già fatto le valigie- esce dall’Olimpico tra fischi e non poche polemiche.
La Roma recupera il match in extremis contro il Toro
I giallorossi rischiano di perdere nell’ultima in casa del 2022 contro il Torino di Juric che passa in vantaggio con il gol di Karol Linetty al 55′. Poca concretezza e tanta distrazione tra le fila della Roma. A 20 minuti dalla fine torna in campo Dybala -rientrato dall’infortunio- e la partita prende un’altra piega, come lo stesso Mourinho ha affermato senza troppi giri di parole ai microfoni di Dazn. Il tecnico giallorosso fa mea culpa sul rosso rimediato (l’ennesimo) e parla di due partite diverse: una fino al 70′ e l’altra dall’ingresso del talento argentino in poi, appunto. Parla inoltre di aver avuto più occasioni dal momento del suo cambio che nelle ultime gare in sua assenza (“Quando uno come Paulo non gioca le cose sono diverse”).
Come sempre, insomma, lo Special One non le manda a dire e sottolinea che ci sono diversi giocatori che devono fare autocritica (“Abbiamo giocatori con prestazioni livello bassissimo”). Tuttavia afferma anche che “Con tutti questi problemi dell’ultimo periodo posso dire che comunque siamo una squadra unita, con grande spirito, dopo i due pali e il rigore sbagliato la partita non è morta, ma ha proseguito fino alla fine, non è scontato che accada. Io chiamo questi 20 minuti ” i 20 minuti della speranza”, di avere Paulo, Pellegrini, di averli tutti insieme”. Con una battuta finale aggiunge poi che “Belotti non era il rigorista scelto…Il problema non è sbagliare un rigore, il problema c’è quando dai meno di quello che puoi dare”.