Salernitana – Liverani: “Alcuni giocatori da gestire. Servirà sacrificio”

Fabio Liverani ha parlato nella sua prima conferenza stampa da tecnico della Salernitana: l’allenatore ha parlato della condizione della rosa

Salernitana – Liverani: “Alcuni giocatori da gestire. Servirà sacrificio”

Liverani

Neppure il tempo di presentarsi che per Fabio Liverani, neo tecnico della Salernitana, è vigilia di campionato. Nel match di venerdì 16 febbraio delle ore 21.00, i granata saranno impegnati nel match esterno contro la capolista Inter. Ecco le prime parole dell’allenatore in conferenza stampa: “Domani affrontiamo una squadra dall’altissimo valore tecnico. L’Inter sta collezionando tutti i record possibili in questo campionato. Ha una rosa costruita per vincere tutto ma questo non vuol dire che nella partita secca non possiamo giocarcela. Le difficoltà di questa gara non cambiano quello che deve essere il nostro percorso che dobbiamo creare mattoncino su mattoncino a partire già dalla gara di domani. Servirà una partita di voglia e sacrificio, dobbiamo essere compatti e cercare di sfruttare le occasioni che capiteranno per fare male”.

Liverani ha proseguito: “Paradossalmente il problema più grande di questi primi giorni di lavoro è stato avere a disposizione una settimana corta perché si gioca già domani e abbiamo avuto solamente tre giorni di allenamento più la rifinitura di questa mattina. La squadra ha recepito un tipo di lavoro un po’ differente con grande voglia e attenzione. Adesso il metro di giudizio e lo specchio del lavoro quotidiano sarà la partita. Abbiamo alcuni giocatori da gestire e domani servirà una prestazione importante con grande attenzione e voglia di dare tutto. Questa piazza è stata sempre trascinata da una fame e una voglia di calcio in ogni categoria, chi fa calcio come me da tanti anni conosce benissimo la forza della tifoseria di Salerno e la loro scelta di trascinare la squadra fino alla fine dimostra grande maturità. Come ho già detto nel corso della presentazione siamo noi a dover dare qualcosa alla nostra gente perché siamo in debito”.