Serie A – Acerbi è pronto per essere un leader della difesa di Sarri

Francesco Acerbi è intervenuto ai microfoni dei canali ufficiali biancocelesti. Il difensore ha parlato della prossima stagione

Serie A – Acerbi è pronto per essere un leader della difesa di Sarri

Acerbi

Francesco Acerbi è rientrato da poco in squadra dopo aver affrontato con la nazionale italiana l’Europeo. L’ex difensore del Sassuolo si prepara ad essere un leader della retroguardia di Maurizio Sarri, queste le parole del centrale ai canali ufficiali:

“L’Europeo è stato bellissimo, un gruppo fantastico, stavamo sempre insieme e la vittoria è arrivata meritata. Il gruppo ha fatto la differenza nella competizione, era un qualcosa in più rispetto a chi aveva giocatori di più qualità. Sono stati stupendi i tifosi della Lazio che ci sono stati vicini sostenendo sempre me e Ciro. Non vedo l’ora di rivederli allo stadio. I primi giorni d’allenamento sono intensi e molto diversi rispetto a quelli con Simone Inzaghi. Faccio un lavoro diverso e mi piace tantissimo. Siamo entusiasti e carichi, pronti a fare bene.”

La difesa a 4

“Ho visto Felipe Anderson e tanti giocatori che hanno fame e voglia di fare bene. Adesso i nuovi li conoscerò con calma, ma tutti si impegnano e danno il massimo. Senza gruppo, disciplina e voglia non vai da nessuna parte. La linea difensiva a quattro sarà strettissima e differente, dobbiamo muoverci tutti allo stesso modo, lavoriamo sui dettagli per fare bene e per vincere. Io voglio migliorarmi e crescere di continuo. C’è da lavorare sulla difesa, gli automatismi ancora non ci sono e ci vorrà del tempo. Gli obiettivi che ci poniamo con uno staff e un allenatore così che hanno vinto tanto sono infiniti. Noi puntiamo ad essere in alto, tornando in Champions e non ponendoci limiti. Con costanza, voglia e determinazione puoi fare grandissime cose. Dobbiamo essere un gruppo unito e felice di lavorare con Sarri, che è un allenatore diverso rispetto a Mancini: anche qui dobbiamo recuperare palla in avanti per fare gol. Ci sono tanti giocatori di qualità e questo ci porterà ad essere una Lazio giochista.”