Serie A – Baggio: “L’Italia avrebbe meritato la qualificazione automatica”
Intervenuto a margine dell’inaugurazione del volo Ita Airways per Bueons Aires, Roberto Baggio ha parlato della nazionale italiana di calcio
Intervenuto a margine dell’inaugurazione del volo Ita Airways per Bueons Aires, Roberto Baggio ha parlato della nazionale italiana guidata da Roberto Mancini: “L’Italia ha sofferto il contraccolpo dell’eliminazione dalla qualificazione per il Mondiale. È scandaloso per me che l’Italia non sia andata ai Mondiali come vincitrice degli Europei. Bisognerebbe cambiare le regole. È assurdo, è una vera follia. Se io fossi stato lì sarebbe l’amarezza più grande, la cosa più brutta da accettare. Non critico gli avversari, ma restiamo a casa per un’azione in una partita di 90 minuti”.
Contro l’Argentina le due squadre sono scese in campo con una mentalità differente: “Non è paragonabile, si è visto ieri sera, la serenità dei grandi talenti argentini con il nostro stato d’animo attuale. Mancini ha fatto qualcosa di straordinario, va rispettato e deve continuare a lavorare come ha fatto finora e con i giovani. Abbiamo dei talenti che non trovano spazio in campionato. È un problema noto. Il campionato ci ha fatto stare con il fiato sospeso fino all’ultimo e merito va ad Inter e Milan, e non mi dispiaceva anche il Napoli. Un giovane che mi ha colpito? Spero che Zaniolo si riprenda bene come sta facendo. Purtroppo è stato penalizzato dagli infortuni e spero che possa tornare ai livelli di prima. Il gol in finale di Conference League gli farà sicuramente bene perché dà una fiducia incredibile nel futuro”.
Chiosa finale su Maradona: “La nota dolente è che meritava sicuramente un altro tipo di vita per quello che ha rappresentato. E’ stato triste vedere cosa ha vissuto negli ultimi anni della sua vita, dopo la gioia che ha dato alla gente. E’ triste vedere come una persona ammirata da tutti possa rivelarsi con tutta la sua fragilità, purtroppo per scelte sbagliate. I giovani dovrebbero prendere la parte più bella, la purezza nel giocare e la sua passione per il calcio e stare lontano da tutto il resto“.