Serie A – Gravina: “Tifosi al 100% negli stadi a fine mese? Sarebbe segnale forte”

Il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha parlato della Serie A e del Covid-19 nel campionato italiano ma non solo

Serie A – Gravina: “Tifosi al 100% negli stadi a fine mese? Sarebbe segnale forte”

Gravina

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In esclusiva a Radio Anch’io ha parlato Gabriele Gravina che ha detto: “Vedo un campionato di Serie A molto avvincente. Fino a qualche settimana c’era l’asse Milano-Napoli, ma adesso c’è stato anche il ritorno della Juve, senza dimenticare la riaffermazione dell’Atalanta”.

Sul calcio e sulla pandemia

“Non parlo di ristori, ma chiediamo la salvaguardia di alcuni diritti. Il nostro mondo produce 15 miliardi con le scommesse e su questo dobbiamo essere molti chiari. Rivendichiamo in questo senso la dignità del nostro settore e non solo a livello economico”.

Su cosa succederebbe in caso di mancata qualificazione al Mondiale

“Sarebbe una brutta pagina se l’Italia non si qualificasse al prossimo Mondiale. Noi dobbiamo farcela, abbiamo le condizioni per farlo anche se sappiamo che è molto difficile. Ci siamo complicati la vita da soli sbagliando due rigori importanti, ma l’Italia ha dimostrato sempre di sapersi rialzare dopo i momenti più bui. Nel gruppo e nel lavoro del ct Mancini si respira ottimismo, non dimentichiamoci che il progetto azzurro non si esaurisce né con la vittoria dell’Europeo della scorsa estate né con questo Mondiale in Qatar. Dobbiamo andare avanti, è un percorso a lungo termine che ha l’obiettivo di togliere le tante ragnatele createsi negli ultimi anni”.

Sulla Lega Serie A e sul possibile commissariamento

“Aspetto l’assemblea di domani e mi auguro che ci sia questa famosa fumata bianca sul presidente. Spero innanzitutto che ci sia un atteggiamento più rispettoso del ruolo della nostra istituzione, ovvero la FIGC. Servono comportamenti coerenti e rispettosi, meno offese o urla. Euro 2032? Sì, abbiamo presentato la nostra candidatura per l’Europeo del 2032, anche per evitare la concorrenza di realtà che oggi sono molto più attrezzate di noi. I tifosi negli stadi? Il 75% di pubblico è già un passo avanti, ma francamente non mi soddisfa. Mi auguro che a fine mese si possa ripartire col 100%, mandando così un ulteriore segnale di speranza alla gente”.