Serie A – Lotito: “La Lazio ha una presenza limitata allo stadio”
Claudio Lotito, presidente della Lazio, ha rilasciato delle dichiarazioni sui tifosi e sulla polemica per i biglietti.
Claudio Lotito, presidente della Lazio, ha rilasciato delle dichiarazioni ai canali ufficiali del club biancoceleste, in occasione del suo sessantacinquesimo compleanno. Ecco le sue parole sui festeggiamenti: “Ringrazio tutti per gli auguri, mi fanno piacere. Meno male che c’è ancora qualcuno che mi vuole bene. Uno zoccolo duro di tifosi che apprezza il mio operato. Non so se riuscirò a festeggiare. Oggi sarò ad una cena istituzionale in Lega e poi ho anche altri impegni.”
Sui risultati della Lazio: “L’atteggiamento ostile nei miei confronti non lo capisco. La Lazio ha sempre veleggiato nelle zone alte della classifica, tra quarto, quinto e sesto posto, partecipando ogni anno alle competizioni europee: quando è arrivata settima, ha comunque vinto la Coppa Italia. I risultati dimostrano che quello che dico è la verità e inoltre dovremmo essere tutti contenti del fatto che Lazio sia una società che non ha problemi economici, al di là delle tante stupidaggini che si scrivono. A differenza di altri club, non abbiamo cambiato proprietà. C’è quindi stabilità.”
Sui biglietti e la polemica dei tifosi, che nelle ultime settimane, hanno criticato i prezzi alti, anche nelle curve, protestando contro il club, reo di non creare iniziative per i supporters: “Sulla questione dei biglietti non voglio fare polemica, capisco anche la crisi economica, che non è certo un aspetto banale. Ma va detto che la Lazio ha una presenza limitata allo stadio rispetto a tante altre squadre. Ho promosso spesso campagne favorevoli, ma non c’è mai stato lo stadio pieno. Neanche se regalassi i biglietti, probabilmente. Sabato, contro la Sampdoria, c’erano prezzi accessibili a tutti e tremila persone, gli Under 14, sono entrati gratuitamente. L’unica cosa positiva è che sono il punching ball della tifoseria. Mi fa piacere che abbiano trovato come sfogarsi. Vorrei tornare all’anno in cui presi la Lazio, sicuramente stavo meglio..”