Serie A – Sacchi: “Il Milan deve essere più compatto. Inter? Lukaku…”
Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Arrigo Sacchi ha parlato dell’esordio stagionale in Serie A di Milan e Inter
Con Milan-Udinese, Sampdoria-Atalanta, Monza-Torino e Lecce-Inter andate in scena ieri, è ufficialmente iniziata la Serie A 2022/23. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Arrigo Sacchi ha parlato della prestazione dei rossoneri: «Siamo all’inizio, si vede che stanno ancora lavorando e che certi meccanismi devono essere messi a punto. Il successo sull’Udinese è meritato, però il Milan deve essere più compatto. Se non lo sei, stretto e corto, non vai da nessuna parte. Le distanze nel calcio moderno sono decisive. Il Milan non sempre è stato compatto, specie nel primo tempo e questo non aiuta in fase di pressing e di palleggio».
L’Inter invece ha vinto all’ultimo secondo contro il Lecce: «In vantaggio proprio all’inizio della partita, pensavo che continuassero ad attaccare e a mettere sotto l’avversario. Invece hanno abbassato i ritmi e hanno consentito al Lecce di rimettersi in piedi. E se non ci fosse stato Dumfries, non so… Lukaku? Non si vince con un solo giocatore. Anche il mio Angelo Colombo, che non era un fuoriclasse, in quattro anni, ha vinto più trofei di Maradona… Il problema dell’Inter è che si deve giocare “di squadra”, bisogna essere più aggressivi e compatti, bisogna fare pressing sull’avversario e rubare in fretta il pallone».
Milan e Inter, nonostante tutto hanno però portato a casa il risultato, così come Torino e Atalanta. Chi ben comincia è a metà dell’opera. Oggi sarà il turno di Fiorentina-Cremonese, Lazio-Bologna, Spezia-Empoli e Salernitana-Roma. A chiudere la giornata domani Verona-Napoli e Juventus-Sassuolo. Tanti i match ancora in programma, così come le emozioni e gol. La stagione è appena iniziata: ne vedremo delle belle. Milan, Inter e Juventus partono come favorite per la vittoria finale, ma sono tante le squadre che possono legittimamente puntare al titolo. Chi vincerà il campionato? Si prospetta una Serie A da non perdere. Staremo a vedere.