Serie A – Milan, Tomori: “Scudetto? Noi abbiamo fiducia”

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, il difensore del Milan Tomori ha parlato della vittoria dello scudetto e della prossima Serie A

Serie A – Milan, Tomori: “Scudetto? Noi abbiamo fiducia”

milan campione d'italia

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, il difensore del Milan Tomori ha parlato della vittoria dello scudetto e della prossima Serie A: «Sì, sapevo che questa squadra era forte e potevamo vincere. Sono contento che ce l’abbiamo fatta. Siamo felici, ma iniziamo da 0 punti come gli altri, non da 86. Dovremo lottare di più. Siamo i campioni, tutti vorranno batterci. I bookmakers non ci mettono come favoriti? Beh, lo dicevano anche lo scorso anno e invece… Noi abbiamo fiducia, siamo concentrati su noi stessi, sappiamo di essere forti. Dobbiamo dimostrare ancora tanto ma abbiamo vinto lo scorso anno. Perché no? Ci sentiamo più forti considerando la fiducia di ognuno. Abbiamo la sensazione che possiamo fare qualcosa di speciale. Lo abbiamo già fatto, ma ora abbiamo una pressione diversa. Dobbiamo ripeterci. In questi giorni abbiamo lavorato più forte dello scorso anno, dobbiamo essere pronti».

Il prossimo anno Fikayo dovrà marcare due bomber come Lukaku e Vlahovic: «Marcarli uno contro uno è difficile, sono forti e veloci, hanno qualità. La cosa più importante con entrambi è restare concentrati, stare attenti a ogni movimento, a quando calciano, quando attaccano la profondità… In Italia poi si lavora diversamente rispetto all’Inghilterra. Qui si difende di squadra, ci si muove insieme. In Inghilterra molto meno».

Chiosa finale sui compagni di squadra: «Divock è forte, è veloce, sa far gol. Un buon rinforzo per noi. Anche Adli è forte, ha un buon piede, fa i movimenti giusti. Deve imparare come giochiamo ma si vede che ha qualità. Maignan? Ufff quanto parla. Mike ha grande personalità sul campo, parla sempre con tutti ed è un grandissimo portiere. Con lui si sta bene, siamo felici di averlo in porta. Ibra ha una personalità grandissima, la sua voce era con noi anche quando non giocava. Ci diceva “Dobbiamo avere fame come i cani, siamo primi ma non abbiamo fatto nulla”. Quando c’è un giocatore così in spogliatoio, aumenta lo spirito di tutti».