Serie A – Origi: “Spero di essere pronto il prima possibile, Milan top club”

Divock Origi, calciatore e attaccante del Milan, ha analizzato gli ultimi mesi in Inghilterra, parlando anche dei rossoneri.

Serie A – Origi: “Spero di essere pronto il prima possibile, Milan top club”

Milan

Divock Origi, nuovo attaccante del Milan, ha rilasciato delle dichiarazioni a DAZN, parlando della sua nuova esperienza in rossonero. Ecco le sue parole: “Stiamo facendo il massimo per tornare il prima possibile, lavorando duramente giorno dopo giorno con l’obiettivo di essere pronto per la prima di campionato. Mi sto preparando fisicamente, mentalmente e spiritualmente per essere pronto il prima possibile. A 27 anni sono nel pieno della mia carriera, penso di aver maturato la giusta esperienza. Ho vissuto tante esperienze, ho vinto molte cose e ho vinto parecchio. Sono grato per questa opportunità. Ho fame, voglia di crescere e migliorare, voglio massimizzare il mio potenziale. Sento di essere arrivato in un club che è molto affamato, molto ambizioso e che ha voglia di vincere come me. Vogliamo mostrarlo a tutti, ho buone sensazioni e sono pronto ed entusiasta di iniziare la nuova stagione”.

Sul Milan: “E’ una società con una grande storia ed esperienza e l’ho avvertito anche io quando ho giocato a Milano. Allo stadio c’era un clima bellissimo. I tifosi di tutte le generazioni vivono le stesse sensazioni di un calciatore. Sono tutte cose che ti aiutano a vincere le partite e a vincere i campionati. Qui ci sono tutti i presupposti per creare qualcosa di bello e per questo motivo non vedo l’ora di vivere questi momenti con i tifosi, la squadra e lo staff”.

Sul Liverpool: “Devi essere in grado di bloccare le voci che arrivano da fuori e concentrarti solo sul presente. Ci sono momenti diversi. Dall’esterno possono parlare di diversi argomenti, ma con il tempo ho imparato a concentrarti e a non lasciarmi condizionare dalle voci dell’esterno. Devi cercare di mantenere degli standard elevati. Devi avere una visione chiara dei prossimi cinque o dieci anni. Per me tutto questo è importante perché mi permettere di crescere e di migliore ogni giorno”.