Serie A – La Roma vince la Conference League. Mou: “Grande emozione”

La Roma di Mourinhoa ha vinto la Conference League: primo trofeo europeo per una squadra di Serie A dai tempi dell’Inter del Triplete

Serie A – La Roma vince la Conference League. Mou: “Grande emozione”

Mourinho

Grazie al gol di Zaniolo nel primo tempo la Roma si porta a casa la prima Conference League della storia. Contro il Feyenoord i giallorossi si portano in vantaggio, soffrono ma resistono. Per la Serie A è un risultato importante, primo trofeo vinto in Europa da un’italiana dalla Champions dell’Inter del Triplete, squadra guidata dallo stesso Mourinho. Al termine del match l’allenatore giallorosso è intervenuto ai microfoni di Sky Sport: Lacrime? Mi passano tante cose per la testa (Visibilmente emozionato ndr.). Sono qui da 11 mesi e si capisce tutto dove sono arrivato. Come ho detto ai ragazzi nello spogliatoio a Torino, abbiamo fatto quello che dovevamo fare, qualificarci per l’Europa League. Oggi non era lavoro, oggi era da fare la storia e noi abbiamo scritto la storia. Una cosa è vincere quando tutti se lo aspettano, un’altra è farlo con squadre che ti rendono immortale, questo ti fa sentire speciale”.

La Conference League è una competizione che abbiamo avuto la sensazione di vincere dall’inizio ha continuato Mou, poi le partite sono diventate sempre più impegnative, c’era squadre forti come Marsiglia e Feyenoord. Puntavamo a questa coppa, poi in campionato potevamo avere qualche punto in più, ci abbiamo puntato tanto e ci siamo qualificati per l’Europa League. Io rimango e non c’è dubbio, anche se arrivano delle voci io non voglio qualcosa, voglio restare a Roma. I Friedkin sono onesti e fantastici, questa storia è fatta per proseguire, dobbiamo continuare con questo progetto e definire la direzione della prossima stagione”.

Chiosa finale con un messaggio ai tifosi: Io mi sento romanista, però è un modo anche di lavorare, io sono portista, interista, sono chelsista, sono pazzo del Real Madrid, ora sono romanista. Sono di tutte quelle squadre che con me fanno famiglia e cercano un obiettivo, siamo insieme in questi momenti. Con tutto il rispetto per tutti i club dove ho lavorato e di cui sono ancora innamorato, sono romanista al 100% la gente è incredibile”.