Serie A – Inter, Berti: “Rebus difensore? Io voto Akanji. Skriniar intoccabile”
Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l’ex centrocampista dell’Inter Berti ha parlato dei nerazzurri: possono competere per la vittoria della Serie A?
Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l’ex centrocampista dell’Inter Nicola Berti ha parlato della difesa nerazzurra: “Con tutto il rispetto per Acerbi, io voto Akanji. Vendere Skriniar? Non scherziamo! Milan non si tocca, di sbagliato ha soltanto il nome. Al di là della sua forza, è fondamentale il terzetto che da tre anni protegge Handanovic. Se l’Inter vuole rimanere protagonista non può prescindere da Skriniar, De Vrij e Bastoni. Dispiaciuto per Bremer? Macché. Se resta Skriniar, Bremer per me può anche andare a funghi nel Torinese!”.
I nerazzurro dovranno però sostituire Ranocchia: “Un abbraccio ad Andrea, un ragazzo d’oro e un grande interista. Ho saputo dell’infortunio di Napoli e sono davvero dispiaciuto. Uomini spogliatoio come lui ce ne sono pochi. Chi al suo posto? Punterei su Akanji, che è forte ma soprattutto molto più giovane. Per questo andrebbe bene anche Chalobah. Nel Borussia e in nazionale Akanji gioca sempre, è solido e ha esperienza internazionale. Non dimentichiamoci che con la Svizzera ci ha negato il Mondiale. Magari non vale i tre titolari, ma è appena sotto. Acerbi? So che qualcuno non dimentica il passato milanista di Acerbi, ma si parla di tanti anni fa e si passa sopra a cose ben più serie. Anche perché parliamo di un grande professionista”.
Sul campionato: “L’Inter l’ho vista bene, pur tenendo conto delle avversarie. Venerdì, dopo la sfida in casa della Lazio, ne sapremo di più. Scudetto? Ci sono cinque squadre più o meno sullo stesso piano e questo renderà il campionato davvero avvincente. Mi riferisco a Inter, Juve, Milan, Napoli e Roma. Poi ci sono Atalanta, Fiorentina e Lazio, quindi una discreta differenza con il resto del gruppo. Ecco perché gli scontri diretti, tra cui la prossima sfida dell’Olimpico, diventano ancora più importanti”. Chiosa finale sul mercato: “Perisic è difficilmente sostituibile. Però Dumfries a destra può crescere ancora del 20-30% e a sinistra punto sul ritorno del vero Gosens e sul piede magico di Dimarco, interista vero”.