Serie A – Stankovic: “Io e ragazzi camminiamo a testa alta”
Dejan Stankovic, allenatore della Sampdoria, ha detto la sua dopo il pareggio con lo Spezia, che avvicina i liguri alla retrocessione.
Dejan Stankovic, allenatore della Sampdoria, ha detto la sua in conferenza stampa. Ecco le sue parole: “Tiratele voi le somme, io continuo a lavorare. Le somme le fate voi. Io non devo. Lavoro onestamente, con professionalità, il resto non mi interessa. Tutto quello che è nel mio merito lo prendo ma lo analizzo io. Il gioco si può fare meglio, ma siamo questi, e dentro questo dobbiamo trovare le soluzioni. C’è qualcuno ha 25 giocatori e va in difficoltà, perché è il calcio. A volte vince chi non merita, io lavoro e poi se vogliamo tirare le somme lo facciamo. Ma chi lo fa? Chi lo farà? Io sono qua, alzo le braccia, ma chi farà le somme? La società del futuro? Basta, non ho nient’altro da dire, era un gioco a doppio senso.
Chi le tirerà? Io sarò a testa alta, assieme ai giocatori. Il derby è stato bello, sentito, teso, con fair-play. Potevamo vincere, perdere, abbiamo avuto la palla nel recupero che poteva andare con fortuna e farci vincere, ma quest’anno le cose belle non ci arrivano. Si va con la tifoseria, ci ho discusso a fine gara ma sono innamorato di loro e del loro modo di voler bene e far vedere che sono delusi e scontenti della situazione.
Hanno il loro modo, mi piace, e cosa posso fare? Lavorare come stiamo facendo, con la gente che è dentro e che sa quali difficoltà ci sono. Ma non ne parlo io. Ho sbagliato, potevo fare meglio, sicuramente, ma potevo fare anche peggio e accetto la situazione. Non si scende più da questo treno. Ci siamo imbarcati a gennaio, era l’ultima fermata. Si scende il 4 giugno e poi si vedrà come si andrà avanti. Non si possono fare progetti a lungo termine. Sono il primo a dire che non vedo l’ora di tirare le somme”.