News Serie B – Ieri il via al campionato, Balata: “Nel segno del passato guardando al futuro”
Il presidente della Lega di Serie B Mauro Balata ha parlato riguardo all’inizio di campionato di ieri sera.
News Serie B – Mauro Balata ha parlato al Corriere dello Sport dell’inizio del campionato cadetto. Il presidente della Lega di Serie B si è espresso così: “L’esempio di Gigi Buffon al Parma è il caso più clamoroso ed eloquente. Non il solo. Anche in panchina si rivedono nomi importanti, come Pippo Inzaghi che a Benevento centrò la promozione in A a suon di record, o come Maresca che torna in Italia dopo esperienze da allenatore all’estero o come Grosso protagonista in Germania 2006 e che ieri sera allo “Stirpe” ha aperto la stagione incrociando proprio il fuoriclasse del Parma tornato dalla Juve”.
Giovani tecnici e bravi
Mauro Balata poi continua dicendo: “Vorrei anche sottolineare che nelle ultime stagioni il nostro torneo è servito a lanciare diversi allenatori giovani e ad affermare nuove idee di gioco. Penso a Italiano, a Longo, a Dionisi ma anche a Zanetti che si appresta all’esordio in A con il Venezia. Nel segno del passato guardando al futuro. Buon campionato a tutti!”.
Sull’introduzione della tecnologia in Serie B
“E’ stato un percorso non banale, faticoso, iniziato tre anni fa e interrotto solo dall’impossibilità di portare a termine la formazione del corpo arbitrale come richiedono le fasi propedeutiche stabilite dall IFAB (l’International Football Association Board, ndr) e indipendentemente dalla nostra volontà. Ora si parte in modo da essere in linea con le attese del calcio moderno, proseguendo in quel processo di innovazione che ci ha distinti anche con la goal line technology. Due straordinarie novità che accresceranno ulteriormente il valore del nostro torneo, già apprezzato in tutto il mondo. Di questo ringrazio la Figc e il presidente Gravina, l’Aia e il presidente Trentalange che ha dato un impulso positivo al processo, Gianluca Rocchi e i club uniti e determinati nel raggiungere questo obiettivo”. Queste le parole di Mauro Balata.