Calciomercato Spezia – Sfumato un obiettivo per la difesa

A La Spezia è rimasto un po’ d’amaro in bocca dopo che un giocatore ha preferito accettare un’altra proposta piuttosto che quella del club ligure.

Calciomercato Spezia – Sfumato un obiettivo per la difesa

pecini

Calciomercato Spezia – Pecini avrebbe voluto portare in Liguria un rinforzo da 90 per la difesa di Thiago Motta. Visto l’inizio di campionato non proprio eccellente e i tanti gol subiti dalla formazione allenata dall’oriundo, questo giocatore faceva proprio il caso del club spezzino che però si è visto superare proprio all’ultimo da una squadra della Premier League.

Il profilo del giocatore

Si chiama Nicolas Nkoulou. In Italia il giocatore è conosciuto bene visto il passato al Torino. In estate il giocatore era rimasto senza contratto e adesso era conteso tra Spezia e Watford. Alla fine la scelta è ricaduta sul club inglese che verrà allenato adesso da Claudio Ranieri. Eccolo dunque il nuovo rinforzo per il tecnico romano che siederà ora sulla panchina del club di Pozzo.

Lo Spezia resta con il cerino in mano

In tutto questo lo Spezia è la squadra che più di tutte ne esce da perdente. Il giocatore ex Torino sarebbe stato un ottimo rinforzo per la difesa di Thiago Motta. Così facendo, la dirigenza americana dovrà cercare altrove il rinforzo da consegnare al tecnico Thiago Motta.

Necessario un cambio di rotta per lo Spezia

Al rientro dalle pause per le nazionali, saranno necessari dei punti per non veder sprofondare la posizione di Thiago Motta in Liguria. Il club spezzino necessita di punti e il tecnico ex Genoa dovrà essere in grado di portarli a casa. Thiago Motta dovrà essere capace di mettere una toppa almeno fino a gennaio. Il mercato invernale dovrà poi portare in dote dei rinforzi nel modo più assoluto o il rischio sarà quello di vedere la squadra spezzina in Serie B il prossimo anno. Rischio che la nuova proprietà non vuole correre ovviamente. Thiago Motta è chiamato a rialzarsi: i giocatori dovranno dimostrare di seguire le sue idee di gioco.

di Sergio Poli