News Venezia – Johnsen: ”Inizio difficile, ma la qualità c’è. Tra un mese…”
L’attaccante del Venezia Dennis Johnsen, è intervenuto ai microfoni della Gazzetta dello Sport. Ecco le sue parole
Il campionato del Venezia non è iniziato nel migliore dei modi. Piano piano, i ragazzi di Zanetti stanno prendendo confidenza con la Serie A. Gli ultimi risultati danno morale e fiducia. Attualmente, i lagunari si trovano fuori dalla zona retrocessione. Nel frattempo, Dennis Johnsen è intervenuto ai microfoni della Gazzetta dello Sport. Ecco le sue parole.
Venezia
Il norvegese ha spiegato i motivi che lo hanno spinto ad accettare il Venezia. ”Ho capito che all’Ajax ci sarebbe stato poco spazio per me e di andare ancora in prestito non mi piaceva. Avevo parecchie offerte, in Norvegia e in Olanda. Ma sono venuto a Venezia, mi è piaciuto l’ambiente, la squadra, soprattutto il progetto, ed eccomi qui. Ho fatto un passo indietro per farne due avanti. La nazionale è stato il primo step, conquistata grazie al Venezia. Significa che ho fatto la scelta giusta. Il secondo step sarà affermarmi in Serie A. Venezia come punto di ripartenza insomma. Sto lavorando giorno dopo giorno per migliorarmi in fase di finalizzazione. Devo essere più freddo sotto porta e scegliere la soluzione migliore per essere più pericoloso”.
Inizio difficile
Johnsen ha detto la sua anche sul difficile inizio di stagione. ”Abbiamo pagato lo scotto del salto, ma miglioriamo gara dopo gara. Già la Fiorentina non avrà vita facile con noi, e penso che tra un mese sarà molto difficile per chiunque batterci, perché la qualità c’è, appunto, e saremo abituati alla categoria. Si lavora tutti insieme, con grande serenità. Anzi, là c’era più competizione, qui più amicizia. E poi ci sono tanti giovani come ad Amsterdam. Il Venezia è un piccolo Ajax, anche nella mentalità offensiva. Come mi vedo tra cinque anni? Avrò 28 anni, nel pieno della maturità calcistica. Beh, vorrei essere in una grande squadra, possibilmente in A perché mi piace l’Italia, e giocare in Champions. Con l’Ajax l’ho solo assaporata”.